EMILIA-ROMAGNA: Saldi, -8% di vendite rispetto al 2023 | VIDEO
Bilancio negativo per i saldi estivi. Secondo le stime di Federmoda, in Emilia-Romagna le vendite di luglio hanno registrato un -8% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Non sono andati secondo le aspettative i saldi estivi in Emilia-Romagna. Federmoda ha registrato un calo delle vendite nel mese di luglio dell’8% rispetto al luglio dell’anno scorso. Del resto il trend per il settore dell’abbigliamento è stato negativo nei primi sei mesi dell’anno con un calo medio del 4,6% di capi venduti. In Italia ogni giorno chiudono 14 negozi al dettaglio, molti dei quali afferenti al mondo della moda.
“Così come impostati i saldi risultano essere superati e anacronistici. Un’estate astronomica che comincia il 20 giugno e i saldi il 6 luglio direi che è abbastanza imbarazzante. Occorre rivedere le regole senza meno, anche per me è in corso una desertificazione commerciale legata al nostro settore”, ha detto il presidente di Federmoda Emilia-Romagna Giammaria Zanzini.
Negli ultimi undici anni in Emilia-Romagna hanno chiuso oltre 3.500 imprese del commercio al dettaglio. “Promozioni continui, spacci, temporary-store, centri commerciali. C’è una deregolamentazione a cui occorre mettere un freno”, punta il dito il presidente.
Ci sono rischi di ulteriori chiusure? “Le chiusure sono all’ordine del giorno, nel 2023 abbiamo chiuso 14 negozi al giorno, molti di questi legati al nostro settore”, risponde Zanzini, per il quale “ben venga il libero mercato che significa dare ad ognuno dei soggetti in campo pari opportunità, ma ci vuole concorrenza leale da parte di tutti gli attori”.
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