EMILIA-ROMAGNA: Caos aeroporti, De Pascale, “Integrare i 4 scali"
“Serve un sistema regionale integrato per la gestione degli aeroporti in Emilia-Romagna”. Anche il candidato alla regione Michele de Pascale si unisce al coro di chi propone un nuovo metodo di gestione degli scali, visto le difficoltà in cui versa il Marconi di Bologna ma non solo.
Da una parte un aeroporto, il Marconi di Bologna, alle prese con gravi difficoltà di gestione degli spazi, a causa dei cantieri ma anche del grande aumento di passeggeri, soprattutto in questo periodo dell’anno. Dall’altra 3 scali, Parma, Forlì, e Rimini che sono invece sottodimensionati e che non accolgono quanti viaggiatori vorrebbero. Questo il quadro delle strutture aeroportuali in Emilia-Romagna su cui la politica si sta interrogando per capire quali strade percorrere per bilanciare la situazione, sgravando da una parte Bologna e permettendo agli scali di aumentare il proprio traffico. La soluzione, prospettata da molti, è quella di un sistema integrato regionale che metta in stretta comunicazione le quattro strutture, gestendo al meglio voli e passeggeri. Al coro di voci si unisce anche il candidato alla regione Emilia-Romagna Michele de Pascale.
“La prima cosa che farei è convocare i sindaci, le camere di commercio e le società di gestione degli aeroporti e commissionare tutti insieme un piano i gestione dei 4 scali – spiega De Pascale - Bologna è d’accordo e può essere una grande opportunità per la Romagna e per Parma. Secondo me è ora di vincere questa sfida visto che anche per Forlì e Rimini sarebbe una battaglia storica quella di affermare i propri scali aeroportuali nel sistema nazionale”
Si parla delle possibilità di una società unica, è un’ipotesi praticabile?
“Chiaramente la Regione non può decidere cosa fanno dei soggetti privati, però secondo me sarebbe un’ottima cosa”
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