EMILIA-ROMAGNA: Giornata della consapevolezza sull'autismo, 6.500 minori assistiti
Le torri della Regione Emilia-Romagna si coloreranno di blu in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo, che avviene ogni anno il 2 aprile. Un’occasione per mantenere viva l’attenzione su un problema per il quale si cercano costantemente strumenti per garantire una diagnosi precoce, una tempestiva presa in carico e un efficace percorso di inclusione che duri tutta la vita. Sono 6.558, infatti, i bambini e gli adolescenti, fino ai 18 anni di età, affetti da disturbi dello spettro autistico assistiti nel 2023 dal servizio di Neuropsichiatria infantile e adolescenza in Regione, e altri 1.194 adulti sono stati assistiti, nello stesso periodo, dai Centri di Salute mentale. Per garantire loro le cure necessarie, lo scorso anno, sono stati assegnati dalla Regione al Piano regionale integrato (PRIA) per l’assistenza alle persone con disturbi dello spettro autistico, 4 milioni e 230mila euro. “La presa in carico di persone con disturbo dello spettro autistico, qualunque sia l’età, deve coinvolgere tutti i contesti di vita, familiare, scolastico, lavorativo e tutto l’arco dell’esistenza”, commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, “per questo da anni la Regione è impegnata a costruire una rete con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di queste persone e sostenere le famiglie”. La programmazione PRIA è quinquennale e prevede il monitoraggio dei disturbi del neurosviluppo e la segnalazione dei casi sospetti di autismo da parte dei pediatri.
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