EMILIA-ROMAGNA: Aumenta il consumo di suolo, Ravenna la più cementificata
Anche nel 2023 l’Emilia-Romagna è stata una delle regioni in cui si è consumato più suolo. Lo dice il rapporto Ispra che mette in guardia sul rischio idraulico in un territorio dove si continua a costruire troppo.
815 ettari: un aumento dello 0,4% in 12 mesi, superiore alla media nazionale e che colloca l’Emilia-Romagna al secondo posto nella classifica del consumo di suolo nel 2023. Questo è quanto emerge dal rapporto dell’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che pone la regione subito dietro il Veneto per aree maggiormente urbanizzate. L’Emilia-Romagna sale addirittura al primo posto se si considerano solo le aree senza interventi di ripristino, registrando 753 ettari di consumo netto di suolo.
Il dato risulta particolarmente allarmante alla luce degli allagamenti avvenuti da maggio 2023, in seguito alle alluvioni. Tra le principali cause di questi eventi figura proprio la cementificazione, che impedisce al terreno di assorbire l’acqua. In questo contesto, spicca Ravenna, il secondo comune in Italia per consumo di suolo nel 2023, con 89 ettari cementificati in un anno. Gli interventi principali riguardano i cantieri nell’area portuale, un nuovo quartiere residenziale lungo viale Europa e l’ampliamento della statale Adriatica.
Nella mappa dei Comuni più cementificati in Emilia-Romagna, al primo posto si conferma Cattolica, con il 62% del territorio impermeabilizzato, seguita da Riccione, con il 52%. Il trend del consumo di suolo in regione continua a crescere: tra il 2006 e il 2023, sono stati persi quasi 14.000 ettari di terreno naturale.
Secondo ISPRA, queste nuove urbanizzazioni contribuiscono ad aggravare i rischi legati ai fenomeni meteorologici estremi. Oggi, il 68% degli edifici in Emilia-Romagna si trova in aree a rischio sismico, mentre il 62,8% è situato in zone a rischio idraulico.
Un quadro che solleva forti preoccupazioni sulla sostenibilità delle scelte territoriali della regione.
ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ