2 DICEMBRE 2024

16:47

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

396 visualizzazioni


2 DICEMBRE 2024 - 16:47


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

396 visualizzazioni



TRENTO: Caso Pedri, Azienda sanitaria chiede risarcimenti per 645mila euro

Nuova udienza del processo con rito abbreviato per i presunti maltrattamenti nel reparto di ginecologia e ostetricia dell'ospedale di Trento. Il gup Marco Tamburrino ha ascoltato nella mattinata gli avvocati delle parti civili. L'audizione era iniziata lo scorso venerdì 29 novembre, al termine della requisitoria dell'accusa, rappresentata dalla pm Maria Colpani, che ha chiesto quattro anni, due mesi e venti giorni per l'ex primario Saverio Tateo e per la sua vice, Liliana Mereu. Il legale dell'Avvocatura dello Stato, per conto dell'Azienda sanitaria di Trento, ha sostenuto le richieste dell'accusa e chiesto un risarcimento di 625.000 euro, a cui si aggiungono altri 20.000 euro di spese patrimoniali. In aula erano presenti anche alcune delle operatrici sanitarie costituitesi parti civili. Il procedimento sui presunti maltrattamenti è scaturito dalle indagini seguite alla scomparsa della ginecologa, Sara Pedri, 31enne di Forlì, di cui si sono perse le tracce dal 4 marzo 2021. Le parti offese individuate dalla Procura di Trento sono 21, tra cui la stessa Pedri. I due imputati si sono sempre dichiarati innocenti. Nelle prossime udienze, una fissata per il prossimo 13 dicembre e due nel mese di gennaio, verranno ascoltati gli avvocati della difesa.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

ROMAGNA: Disoccupazione agricola 2025, domande entro il 31 marzo

C'è tempo fino al 31 marzo per richiedere la disoccupazione agricola 2025, prestazione economica riconosciuta dall'Inps a tutti coloro che lavorano nel settore agricolo, alle figure equiparate e che possiedono determinati requisiti di legge.  La disoccupazione agricola è un sostegno a reddito fondamentale per gli operai agricoli e non, vanno rispettati due requisiti principali, le 102 giornate nel biegno e la prevalenza in agricoltura nel biegno.  Il pagamento è il 40% del salario medio giornaliero dell'anno precedente, è importante affrettarsi e venire nei nostri uffici a fare la disoccupazione agricola. Si può fare dal 1 gennaio fino al 31 marzo, scadenza obbligatoria. Noi vi aspettiamo direttamente nelle nostre sedi o altrimenti potete prendere appuntamento chiamando i nostri numeri, i nostri contatti o scrivendoci per mail. Si tratta di un importante sostegno per i lavoratori agricoli che spesso hanno rapporti di lavoro a tempo determinato legati alla stagionalità delle colture o all'indugenza del meteo.È importante perché sono lavoratori stagionali, lavoratori precari che quindi non lavorano tutte le giornate nell'anno precedente per questioni di avversità anche meteorologiche in alcuni casi e quindi questa integrazione a reddito è fondamentale per garantirgli una vita dignitosa.