11 DICEMBRE 2024

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11 DICEMBRE 2024 - 10:26


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EMILIA-ROMAGNA: Mutui, boom di richieste nei primi dieci mesi dell'anno

Segnali incoraggianti dal mercato dei mutui in Emilia-Romagna: secondo l’Osservatorio congiunto Facile.it – Mutui.it, nei primi dieci mesi del 2024 le richieste di finanziamento raccolte online sono aumentate del 21% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Positive anche le performance del mercato immobiliare. I dati dell’Agenzia delle Entrate mostrano che nel secondo trimestre 2024 le compravendite di abitazioni nella regione hanno segnato un incremento del 4% rispetto all’anno precedente.

Nel periodo gennaio-ottobre 2024, l’importo medio richiesto per i mutui in Emilia-Romagna è stato di 135.887 euro, in aumento del 5% rispetto al 2023. Contestualmente, il valore medio degli immobili oggetto di mutuo è salito a 204.083 euro (+4%). L’età media dei richiedenti è leggermente cresciuta, anche per effetto dell’incremento delle richieste di surroga, che sono passate dal 19% al 28% del totale.

A livello locale, Bologna guida la classifica regionale con l’importo medio richiesto più alto (148.046 euro), seguita da Rimini (145.733 euro) e Forlì-Cesena (137.869 euro). Piacenza (117.102 euro) e Ferrara (111.205 euro) chiudono la graduatoria.

Per l’acquisto della prima casa, l’importo medio richiesto è stato di 140.317 euro (+5% sul 2023), con il valore medio degli immobili in crescita a 189.703 euro (+3%).

Il 2024 è stato caratterizzato da condizioni favorevoli sui tassi fissi: un mutuo medio da 126.000 euro in 25 anni (LTV 70%) ha visto offerte a partire da un TAN del 2,71% (rata mensile di 579 euro). Ancora più vantaggiosi i mutui green per immobili di classe A o B, con tassi a partire dal 2,40%. Sul fronte dei tassi variabili, pur in calo, i valori restano elevati: a novembre 2024, il miglior TAN disponibile online parte dal 3,81%.




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FORLI’: Alla Fabbrica delle Candele presentate le novità del biennio 2025-2026 | FOTO

Un grande evento con giovani talenti sul palco e l'Assessore Paola Casara che ha esposto linee guida e novità per il biennio 2025-2026. Ha riscosso un successo straordinario l'evento "La Forlì di domani è oggi", tenutosi venerdì pomeriggio presso la Fabbrica delle Candele. L'incontro, che ha avuto come primo obiettivo quello di esplorare il ruolo cruciale della Fabbrica come incubatore di talenti e punto di riferimento per la creatività giovanile, ha visto una partecipazione calorosa e numerosa di studenti, giovani, associazioni, artisti, amministratori e cittadini, tutti uniti dalla voglia di costruire il futuro culturale e creativo della città. La prima parte della serata è stata animata dalla partecipazione di talentuosi giovani artisti come la band Margine, Grè, e il musicista Marco Marchini, che hanno raccontato la loro storia e si sono esibiti dal vivo, confermando il valore della Fabbrica come palcoscenico per il talento emergente. A seguire, l'Assessore Paola Casara ha illustrato le linee guida per il biennio 2025-2026, delineando una visione di crescita e sviluppo per i giovani artisti di Forlì e il ruolo centrale della Fabbrica delle Candele. “In questi anni - ha dichiarato sul palco l’assessore Casara - abbiamo creato tante occasioni per i ragazzi di Forlì, dando spazio e voce a tutti, e rafforzato la vocazione della Fabbrica delle Candele come vero e proprio cuore pulsante della creatività giovanile, un modello di riferimento per tanti altri comuni e istituzioni del territorio. Nei prossimi mesi ci attendono ulteriori novità. A partire dalla creazione di nuovi spazi, come la nuova sala prove e una sala web studio dedicata alla creatività digitale e alle diverse forme di comunicazione. Poi avvieremo corsi guidati sui temi della musica, del teatro e della comunicazione, per continuare a sviluppare competenze e talenti. Punteremo moltissimo anche su due linee di avvisi pubblici, la nuova edizione del Bando Politiche Giovanili Fabbrica 2.0, con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo culturale della città e il Progetto "Giovani in azione a Forlì" (Geco 13), per il finanziamento di azioni radicate sul territorio, incentrate su inclusione sociale e sviluppo sostenibile. A breve sarà pubblicato anche l'avviso di coprogettazione per enti di terzo settore per la gestione dei centri di aggregazione giovanile, spazi e attività a disposizione di adolescenti e giovani dislocati nella città. Questo bando completa il sistema dell'extrascuola già avviato alla fine del 2024. C’è tanta energia dietro la Fabbrica - ha concluso la Casara - ci sono le persone, la volontà di fare squadra e, soprattutto, la voglia di stare insieme e diffondere buone pratiche”.  La serata si è conclusa in grande stile con il concerto del Marco Marchini Trio, che ha animato la Sala Teatro, regalando emozioni uniche ai presenti. L'evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione daidejazz e patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì, ha dimostrato come la Fabbrica delle Candele sia un motore fondamentale per la crescita culturale della città, confermando ancora una volta il suo ruolo di fulcro per la creatività e l'aggregazione giovanile.