13 NOVEMBRE 2024

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13 NOVEMBRE 2024 - 17:51


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CESENA: Alluvione, interventi di ripristino per oltre 3 milioni

Proseguono nel comune di Cesena gli interventi di ripristino e di manutenzione straordinaria post-alluvione. Così come avvenuto per l'edificio di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp) di via Castiglione 151-159, a San Carlo, interessato da lavori corrispondenti a un investimento totale di 247.250 euro, la Giunta comunale, con apposita delibera, ha approvato il progetto riguardante le opere di messa in sicurezza e di ripristino del secondo edificio Erp di via Vigne di Sopra, con lavori di ripristino delle cantine e messa in sicurezza elettrica dei locali del seminterrato, verifiche e ripristini degli impianti elettromeccanici, manutenzione straordinaria delle parti comuni del seminterrato e delle facciate, compresa la sostituzione degli infissi, il rifacimento degli impianti elettrici, per un investimento di 252.500 euro. Il Comune ha inoltre incaricato Acer Forlì-Cesena di occuparsi della progettazione, affidamento, direzioni lavori e collaudo delle opere di messa in sicurezza e di ripristino di otto complessi edilizi che hanno registrato danni a seguito degli eventi di maggio 2023. Gli interventi, finanziati dalla struttura commissariale per un totale di oltre due milioni e 534mila euro circa, saranno realizzati negli edifici delle vie Savio in San Michele, Machiavelli, IV novembre, Pescheria, Vigne di Sopra, Umberto Saba e Castiglione, e riguarderanno il ripristino di piani interrati e piani terra interessati da autorimesse, cantine e locali destinati alle centrali termiche, il ripristino degli impianti elettrici e fognari, e il rifacimento dei manti di copertura e degli alloggi che hanno subito infiltrazioni.




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RAVENNA: Falsi vaccini covid, al via il processo per 98 persone

E' partito lunedì mattina al Tribunale di Ravenna il processo per 98 persone imputate di falso in concorso per vaccinazioni anti-covid19 ritenute fasulle ed eseguite al solo scopo di ottenere il green pass. Il principale accusato, il 67enne medico di base e ginecologo Mauro Passarini, originario di Bologna ma da tempo residente a Marina di Ravenna, in passato aveva già patteggiato due anni per falso legato appunto alle iniezioni fasulle; peculato per via della contestata appropriazione di fiale di vaccino Pfizer; ed evasione per avere parlato il 17 novembre 2021 a un giornalista uscendo di casa mentre si trovava ai domiciliari. La corruzione, contestatagli inizialmente e che avrebbe fatto lievitare la pena, era invece stata esclusa. Passarini era stato arrestato il 10 novembre 2021: dopo qualche giorno di cella, era andato ai domiciliari per infine tornare completamente libero. Le indagini, oltre a lui, avevano finito per tirare dentro 226 pazienti: tutti per falso in concorso. Nell'udienza preliminare del 3 maggio scorso, 24 erano stati condannati in abbreviato a pene comprese tra gli 8 e i 12 mesi; 17 erano stati prosciolti (per la precisione erano state pronunciate 11 assoluzioni in abbreviato e 6 non luogo a procedere nelle richieste di rinvio a giudizio). Quindi 98 erano stati appunto rinviati a giudizio. E infine gli altri avevano scelto di patteggiare pene tra i 5 mesi e i 6 mesi e 20 giorni che in molti casi erano state convertite in una sanzione pecuniaria tra 800 e 2.100 euro.