13 NOVEMBRE 2024

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13 NOVEMBRE 2024 - 19:33


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CERVIA: Ex Farmografica, anche una bara alla protesta dei dipendenti

Si è tenuto nel pomeriggio un corteo di protesta - a cui ha partecipato un centinaio di persone - promosso dai maggiori sindacati di settore in merito alla chiusura dell'ex Farmografica di Cervia. L'azienda, chiusa dopo l'alluvione, avrebbe dovuto essere acquisita dal gruppo Focaccia, ma a causa della lamentata mancanza di fondi statali, il progetto sembra destinato a non concretizzarsi con conseguente licenziamento di tutti i lavoratori entro fine mese. La marcia dalla sede di via Di Vittorio ha coinvolto dipendenti e famigliari oltre ad alcuni profili istituzionali tra cui il sindaco Mattia Missiroli e la deputata Pd Ouidad Bakkali. Hanno sfilato bandiere, cartelloni, manifesti funerari e perfino una bara caricata su una apecar a rappresentare la morte simbolica della storica impresa cervese. I rappresentanti sindacali hanno infine annunciato il confronto con Riccardo Focaccia, chiesto da quest'ultimo, per domani.




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RAVENNA: Falsi vaccini covid, al via il processo per 98 persone

E' partito lunedì mattina al Tribunale di Ravenna il processo per 98 persone imputate di falso in concorso per vaccinazioni anti-covid19 ritenute fasulle ed eseguite al solo scopo di ottenere il green pass. Il principale accusato, il 67enne medico di base e ginecologo Mauro Passarini, originario di Bologna ma da tempo residente a Marina di Ravenna, in passato aveva già patteggiato due anni per falso legato appunto alle iniezioni fasulle; peculato per via della contestata appropriazione di fiale di vaccino Pfizer; ed evasione per avere parlato il 17 novembre 2021 a un giornalista uscendo di casa mentre si trovava ai domiciliari. La corruzione, contestatagli inizialmente e che avrebbe fatto lievitare la pena, era invece stata esclusa. Passarini era stato arrestato il 10 novembre 2021: dopo qualche giorno di cella, era andato ai domiciliari per infine tornare completamente libero. Le indagini, oltre a lui, avevano finito per tirare dentro 226 pazienti: tutti per falso in concorso. Nell'udienza preliminare del 3 maggio scorso, 24 erano stati condannati in abbreviato a pene comprese tra gli 8 e i 12 mesi; 17 erano stati prosciolti (per la precisione erano state pronunciate 11 assoluzioni in abbreviato e 6 non luogo a procedere nelle richieste di rinvio a giudizio). Quindi 98 erano stati appunto rinviati a giudizio. E infine gli altri avevano scelto di patteggiare pene tra i 5 mesi e i 6 mesi e 20 giorni che in molti casi erano state convertite in una sanzione pecuniaria tra 800 e 2.100 euro.