13 NOVEMBRE 2024

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13 NOVEMBRE 2024 - 17:59


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BOLOGNA: Violenza sulle donne, oltre mille quelle accolte nel 2023

Nella sede della Città Metropolitana Bologna sono state presentate le iniziative in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il prossimo 25 novembre e alcuni dati sulle donne vittime di violenza nel territorio bolognese

In occasione del 25 novembre, la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Città Metropolitana di Bologna ha presentato alcuni dati, a seguito di un accordo metropolitano per l’accoglienza e l’ospitalità delle donne vittime di violenza. Nel territorio bolognese sono 1.318 le donne accolte nel 2023, con nove donne su dieci che hanno subito violenza da una persona sconosciuta: una violenza che, secondo i dati, nel 42% dei casi è di tipo psicologica, nel 28% fisica e nel 19% economia, con il 12% che ha subito violenza sessuale con il 34% che ha denunciato il maltrattante alle forze dell’ordine. Tra i diversi eventi organizzati, consultabili sul sito della Città Metropolitana, importante quello del 20 novembre a Bologna nell’Aula Magna di Santa Lucia, rivolto ai 500 giovani, tra studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado, dal titolo “Dieci domande sulla violenza”: l’incontro avrà l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni su questa tematica e vedrà la partecipazione di Gino Cecchetin, Presidente della Fondazione Giulia Cecchetin.




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RAVENNA: Falsi vaccini covid, al via il processo per 98 persone

E' partito lunedì mattina al Tribunale di Ravenna il processo per 98 persone imputate di falso in concorso per vaccinazioni anti-covid19 ritenute fasulle ed eseguite al solo scopo di ottenere il green pass. Il principale accusato, il 67enne medico di base e ginecologo Mauro Passarini, originario di Bologna ma da tempo residente a Marina di Ravenna, in passato aveva già patteggiato due anni per falso legato appunto alle iniezioni fasulle; peculato per via della contestata appropriazione di fiale di vaccino Pfizer; ed evasione per avere parlato il 17 novembre 2021 a un giornalista uscendo di casa mentre si trovava ai domiciliari. La corruzione, contestatagli inizialmente e che avrebbe fatto lievitare la pena, era invece stata esclusa. Passarini era stato arrestato il 10 novembre 2021: dopo qualche giorno di cella, era andato ai domiciliari per infine tornare completamente libero. Le indagini, oltre a lui, avevano finito per tirare dentro 226 pazienti: tutti per falso in concorso. Nell'udienza preliminare del 3 maggio scorso, 24 erano stati condannati in abbreviato a pene comprese tra gli 8 e i 12 mesi; 17 erano stati prosciolti (per la precisione erano state pronunciate 11 assoluzioni in abbreviato e 6 non luogo a procedere nelle richieste di rinvio a giudizio). Quindi 98 erano stati appunto rinviati a giudizio. E infine gli altri avevano scelto di patteggiare pene tra i 5 mesi e i 6 mesi e 20 giorni che in molti casi erano state convertite in una sanzione pecuniaria tra 800 e 2.100 euro.