12 NOVEMBRE 2024

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12 NOVEMBRE 2024 - 15:35


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EMILIA-ROMAGNA: Dal 15 novembre torna l’obbligo degli pneumatici invernali | VIDEO

Anas sta per avviare il piano neve insieme alle forze dell'ordine per fronteggiare le emergenze meteo e garantire la sicurezza e la transitabilità di tutta la propria rete stradale e autostradale. Il piano prevede tutte le azioni necessarie per prevenire e affrontare le criticità stradali in condizioni meteorologiche avverse. Tra le misure previste, l'obbligo per i veicoli a motore di essere muniti di pneumatici invernali o catene a bordo a partire dal 15 novembre fino al 15 aprile 2025 e la prescrizione, attraverso ordinanze, di limitazioni al traffico in caso di meteo avverso. Il provvedimento, emanato in base alle norme del Codice della Strada, è segnalato mediante apposita segnaletica verticale. Durante il periodo di validità, i ciclomotori e i motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di precipitazioni nevose in corso. Per gli automobilisti l'invito è sempre, prima di mettersi alla guida, di controllare lo stato di efficienza del veicolo e degli pneumatici e informarsi sulle condizioni meteo attese così come, durante il viaggio, ad aggiornarsi sulle condizioni del traffico e fare attenzione ai contenuti dei pannelli a messaggio variabile.




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RAVENNA: Falsi vaccini covid, al via il processo per 98 persone

E' partito lunedì mattina al Tribunale di Ravenna il processo per 98 persone imputate di falso in concorso per vaccinazioni anti-covid19 ritenute fasulle ed eseguite al solo scopo di ottenere il green pass. Il principale accusato, il 67enne medico di base e ginecologo Mauro Passarini, originario di Bologna ma da tempo residente a Marina di Ravenna, in passato aveva già patteggiato due anni per falso legato appunto alle iniezioni fasulle; peculato per via della contestata appropriazione di fiale di vaccino Pfizer; ed evasione per avere parlato il 17 novembre 2021 a un giornalista uscendo di casa mentre si trovava ai domiciliari. La corruzione, contestatagli inizialmente e che avrebbe fatto lievitare la pena, era invece stata esclusa. Passarini era stato arrestato il 10 novembre 2021: dopo qualche giorno di cella, era andato ai domiciliari per infine tornare completamente libero. Le indagini, oltre a lui, avevano finito per tirare dentro 226 pazienti: tutti per falso in concorso. Nell'udienza preliminare del 3 maggio scorso, 24 erano stati condannati in abbreviato a pene comprese tra gli 8 e i 12 mesi; 17 erano stati prosciolti (per la precisione erano state pronunciate 11 assoluzioni in abbreviato e 6 non luogo a procedere nelle richieste di rinvio a giudizio). Quindi 98 erano stati appunto rinviati a giudizio. E infine gli altri avevano scelto di patteggiare pene tra i 5 mesi e i 6 mesi e 20 giorni che in molti casi erano state convertite in una sanzione pecuniaria tra 800 e 2.100 euro.