1 OTTOBRE 2024

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1 OTTOBRE 2024 - 10:41


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EMILIA-ROMAGNA: In arrivo dieci nuovi treni elettrici sui binari della regione

In arrivo dieci nuovi elettrici sui binari dell'Emilia-Romagna grazie ad un investimento che supera i 60 milioni di euro da parte di Trenitalia Tper: oltre il 90% dei materiali utilizzati per realizzarli è riciclabile, consumeranno fino al 30% in meno di energia rispetto a quelli precedenti e potranno viaggiare agganciati in coppia, quando sarà necessario adeguare il numero di posti a sedere nelle corse con maggiore richiesta

 

“Sono treni molto sostenibili, prima di tutto perché sono elettrici, però attenzione: abbiamo lavorato perchè essere elettrico non basta, bisogna anche consumare poco. Quindi questi treni consumano circa dal 20 al 30% in meno di quelli che vanno a sostituire. E poi sono treni riciclabili: il 94% del materiale usato è riciclabile”. Parola di Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia, dette alla stazione di Bologna, davanti anche al viceministro Galeazzo Bignami. La flotta di Trenitalia Tper, infatti, cresce ulteriormente grazie a 10 nuovi treni elettrici Pop, che entro il 2025 circoleranno sui binari dell'Emilia-Romagna, assicurando fino a 300 posti a sedere, flessibilità nell'utilizzo, maggiore sicurezza, sostenibilità nei consumi, dall'illuminazione a led alla chiusura delle porte programmata per evitare la dispersione termica, per esempio, ed elevati livelli di comfort, in particolare sulle linee a media frequentazione, con la possibilità di viaggiare anche agganciati in coppia, in modo da adeguare il numero dei posti per le corse con maggiore richiesta. L'investimento di Trenitalia Tper supera i 60 milioni di euro, di cui 16,7 messi a disposizione dalla Regione, 33,5 da fondi Pnrr e 10 milioni dal Mit. Con tale ampliamento, la flotta regionale nostrana si conferma tra le più giovani d'Italia. “Questo è un investimento già molto importante -sottolinea l'ad di Trenitalia Tper, Alessandro Tullio-. Perchè sono sessanta milioni che si aggiungono ai 700 già tutti in pista coi treni consegnati negli ultimi quattro anni. Sono dieci nuovi treni che arriveranno tra il 2024 e il 2026, se ne aggiungono altri due acquistati da Tper in questo caso, uno dei nostri due soci. Quindi, più i trenta milioni di investimento sull'impianto di manutenzione, è un qualcosa senza precedenti nel campo delle ferrovie regionali.




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RAVENNA: “Parco delle Dune”, progetto fermo per mancanza di offerte

Un progetto che attende da molto tempo di essere portato a termine ma che per il momento vede una nuova pausa nell’iter di realizzazione. Si tratta del Parco delle Dune di Porto Corsini, nel Ravennate. Come si legge sulle pagine del Corriere di Romagna, l’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna ha annullato, in autotutela, l’atto che dà il via libera alla gara d’appalto da quasi 4 milioni di euro per la realizzazione della seconda fase delle opere di urbanizzazione a servizio del nuovo Terminal Crociere. La decisione è stata formalizzata, attraverso una delibera, per la sostanziale presenza di due criticità ovvero la mancata presenza di offerte per il bando entro i termini stabiliti e non meno la necessità di modificare il progetto a causa della concomitanza e delle interferenze con i lavori già in corso per la nuova stazione marittima che invece procede a passo spedito. Situazione che ha portato l’Autorità Portuale a rivedere il progetto, annullando l’atto relativo alla procedura di gara. Il progetto, denominato “Parco delle Dune” guarda alla rigenerazione urbana ed è finalizzato ad impostare un nuovo volto per l’approdo delle crociere nel lido nord del Ravennate. In realtà dovrebbe diventare un polmone verde che accolga i crocieristi al Terminal Crociere. L’intervento di grande impatto per la riviera ravennate è finanziato con fondi pubblici e prevede la realizzazione di aree verdi pubbliche, percorsi pedonali e ciclabili e urbanizzazione. Attualmente il progetto è fermo alla prima fase di realizzazione. I fondi, pari a circa 3,9 milioni di euro, resteranno impegnati e potranno essere ridefiniti in un secondo momento.