19 SETTEMBRE 2023

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19 SETTEMBRE 2023 - 18:51


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FORLI’: Una giornata per non dimenticare la strage di ebree e di ebrei compiuta in città

«La strage dell’aeroporto della nostra città è uno dei crimini nazifascisti più gravi avvenuti sul territorio italiano riguardanti gli ebrei (18 di nazionalità tedesca e austriaca e uno italiano). Insieme a loro furono uccisi anche 24 cittadini italiani, incarcerati come antifascisti, o semplicemente perché parenti di antifascisti. In questo la strage dell’aeroporto non può non richiamare quella delle Fosse Ardeatine»: i promotori della Fondazione Alfred Lewin introducono il contesto storico e gli obiettivi del progetto Settembre ’44, che mercoledì 20 settembre culminerà in una densa giornata in programma a Forlì «Far incontrare i parenti delle vittime della strage di ebree e ebrei e altri cittadini avvenuta a Forlì nel settembre del 1944 fra di loro e con la cittadinanza, creando un momento molto conviviale e in qualche modo anche “non triste” è l’obiettivo del progetto Settembre ’44. Sarà un incontro internazionale, nel nome di un'Europa che fra i suoi fondamenti ha il ricordo dei crimini contro l’umanità commessi sui suoi territori e nella sua ragion d’essere l’impegno a che ciò non possa più ripetersi. I parenti delle vittime ebree della strage arriveranno da Inghilterra, Spagna, Francia, Germania, Israele».

Questo il programma:

mattina, ore 9,30 - Salone Comunale, Piazza Saffi, Forlì. Incontro pubblico con i familiari dei caduti. Parteciperanno: Andrea Morpurgo, Sergio Roedner, Karen Pacht, Jeremy Pacht, Stephen Pacht, Vera Schmidt, Hans Jochen Schmidt, Julian Schmidt, Mauro Felicori (Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna), mons. Livio Corazza (vescovo di Forlì-Bertinoro), Dario Disegni (presidente Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah), Saul Meghnagi (Unione comunità ebraiche italiane), rav. Luciano Caro (rabbino capo di Ferrara), Anna Foa, Gian Luca Zattini (Sindaco di Forlì).

pomeriggio, ore 16 - Piazzetta della Misura, Forlì

Letture di brani letterari e di testimonianze alternati con musica. A seguire, innalzamento in aria di quarantadue palloni. Con la partecipazione di Alberto Cavaglion.

sera, ore 21 - Associazione Aurora, Corso Garibaldi 80, Forlì

Concerto gratuito Allontana da me… canzoni contro le dittature e per la libertà con Paola Sabbatani (voce), accompagnata da Roberto Bartoli (contrabbasso), Tiziano Negrello (percussioni), Maurizio Piancastelli (tromba) e Daniele Santimone (chitarra).

Giovedì 21 settembre, inoltre, alcuni dei parenti delle vittime saranno presenti nelle scuole superiori della città: è in programma un incontro con gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale "G. Marconi" e con quelli dell’Istituto Tecnico Economico “Matteucci”.

Partecipazione libera e gratuita a tutti gli appuntamenti.




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ROMA: Critiche De Pascale su fondi alluvione, risponde il Ministero dell’Istruzione

Botta e risposta tra Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e presidente della provincia, e il governo sui fondi per la ricostruzione post alluvione. Dopo le critiche avanzate da de Pascale (https://www.teleromagna.it/it/politica/2023/9/23/ravenna-alluvione-parla-de-pascale-il-governo-rifiuta-l-incontro-coi-comuni), è arrivata una pronta risposta. Ecco il comunicato diffuso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito: “Con riferimento alle odierne affermazioni del Sindaco di Ravenna, nel ribadire quanto già chiarito dal Ministero con il comunicato del 18 settembre 2023 riguardo alle risorse impiegate per dare copertura finanziaria agli interventi straordinari del Decreto Sud, occorre ribadire che tutte le richieste pervenute dalle scuole interessate dall’alluvione sono state interamente accolte. Deve, poi, aggiungersi che le risorse finanziarie impiegate per dare copertura al decreto legge Sud non sono classificate come spese di investimento e, pertanto, non hanno carattere pluriennale ed inoltre non hanno e non avrebbero avuto in alcun modo la possibilità di essere conservate in bilancio negli esercizi successivi a quello in corso. Ne consegue che le risorse in esame non possedevano le caratteristiche contabili per finanziare interventi di edilizia scolastica da parte degli enti locali. Gli stanziamenti di bilancio di cui si discute, riconducibili invece a spese di parte corrente, erano utilizzabili solo per spese da sostenere entro tempi molto ravvicinati, così come prontamente assicurato dal Ministero. Ed infatti si ribadisce che tali interventi, per espressa disposizione di legge, erano ammissibili entro la data del 31 agosto, in quanto normativamente vincolati alla fase della prima emergenza, nel cui ambito le istituzioni scolastiche hanno potuto agire anche avvalendosi di importanti semplificazioni procedurali. Ai fini del riparto del predetto Fondo, il Ministero ha acquisito il previo fabbisogno dalle istituzioni scolastiche interessate, dal quale è scaturito un quadro esigenziale complessivo pari a euro 10.174.736. Ne deriva che, soddisfatto interamente il fabbisogno espresso dalle scuole interessate dall’alluvione e spirato il termine del 31 agosto, la parte del fondo non utilizzata nell’ambito del predetto riparto, pari a euro 9.825.264, avrebbe costituito, laddove non diversamente impiegata entro l’anno, una economia non altrimenti utilizzabile e, dunque, destinata a perenzione. Si ribadisce, inoltre, che allo scopo di assicurare la massima tempestività degli interventi previsti dal decreto-legge, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato una procedura eccezionale e straordinaria volta a ottenere un’anticipazione di tesoreria da Banca d’Italia, che ha consentito, a partire già dal 20 giugno 2023 (quindi prima della conversione del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61 nella legge 31 luglio 2023, n. 100), di ricevere immediatamente le risorse finanziarie ad esse destinate per assicurare un sostegno immediato ed efficace”.