M. MARITTIMA: Il Pineta al gruppo Cavalli, il sindaco, “ritorno ai fasti del passato” | VIDEO
Nonostante la crisi che attraversa il mondo della notte, la movida della Riviera non ha perso il suo appeal. Lo dimostra il caso del Pineta di Milano Marittima, discoteca simbolo della Romagna, che sarà gestita dal gruppo milanese fondato dallo stilista Roberto Cavalli. Il gruppo l'ha spuntata su altri sei aspiranti sparsi tra Emilia-Romagna e Toscana nella gara che si è tenuta nello studio dell'avvocato Marco Bigari, legale di Claudio Colatorti, il commercialista curatore del marchio nonché liquidatore della precedente gestione, la Andromeda srl, dichiarata fallita il 4 dicembre scorso. "Questa è la direzione giusta per fare ripartire il Pineta – spiega il curatore fallimentare - e per dargli la possibilità di riprendersi lo splendore di un tempo attraverso una gestione sana che possa premiare Milano Marittima e ristorare i creditori". Il noto locale è sotto sequestro dal 3 marzo. Il gruppo di Cavalli punta ora a riaprire i battenti già per il periodo pasquale, tradizionale inizio della stagione turistica in Riviera. La società ha dato disponibilità a rispettare le condizioni fissate, a riconoscere un canone d'affitto d'azienda e ad assumersi tutte le spese per la messa in opera senza compensarle con i canoni. Come spiegato dallo stesso curatore, esistono ancora tre questioni pendenti: lo sfratto chiesto dalla proprietà dei muri per 140 mila euro di canoni non pagati; il sequestro giudiziale scattato il 3 marzo scorso e confermato il 20 per il quale ci potrebbe essere opposizione; e il reclamo al fallimento che verrà discusso a Bologna.
Riceviamo e pubblichiamo rettifica ricevuta dal sig. Roberto Cavalli:
In risposta all'articolo sopra riportato, il sottoscritto sig. Roberto Cavalli precisa che l'offerta ivi riportata è stata presentata al liquidatore giudiziale dalla società Freedom Srl, impresa che opera principalmente nel settore dell'intrattenimento e di cui il sottoscritto è socio e amministratore. Freedom srl non è parte di alcun "gruppo Roberto Cavalli", né tantomeno è in alcun modo collegata con la casa di moda Roberto Cavalli spa. Espressioni o allusioni simili, utilizzate nel contesto dell'articolo sopra riportato, sono del tutto improprie e non corrispondono alla realtà imprenditoriale e societaria di Freedom Srl".
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EMILIA-ROMAGNA: Alluvione, la raccolta fondi della Regione supera i 40 milioni di euro
Partita il 18 maggio scorso, in 22 giorni la raccolta fondi avviata dalla Regione a sostegno delle persone e comunità colpite dall’alluvione ha superato i 40 milioni di euro. Attraverso “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”, sul conto corrente intestato all’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile sono stati donati esattamente 40.630.610 euro, come si può vedere nella sezione dedicata al rendiconto della campagna (https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/rendiconto-donazioni). Sito nel quale sarà resocontato anche l'utilizzo di ciascun euro raccolto, via via che saranno definiti iniziative e progetti finanziati. Già ora, on line è possibile consultare anche le specifiche sul valore e numero di donazioni: si va da quelle fino a 100 euro (204.216, di cui 22.858 fino a 10 euro), per un valore superiore agli 11 milioni di euro, a quelle superiori ai 500mila euro, che finora hanno portato 7,8 milioni di euro. Dunque, tantissime persone, insieme ad associazioni, artigiani, aziende, sindacati, categorie economiche e professionali, ordini e confessioni religiose, che hanno voluto contribuire e che tuttora lo stanno facendo, accanto a grandi Gruppi industriali, società e rappresentanti di tutti i settori, dalla cultura allo sport. Per le informazioni sulla campagna e su come donare: https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione