8 DICEMBRE 2023

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8 DICEMBRE 2023 - 09:32


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EMILIA-ROMAGNA: Emergenza abitativa, la Regione stanzia 7 milioni | VIDEO

La regione stanzia dei fondi per fronteggiare l’emergenza abitativa a sostegno di famiglie in difficoltà.

La Regione lancia un’innovativa misura di housing sociale per fronteggiare l’emergenza abitativa in crescita e stanzia 7 milioni di euro per realizzare alloggi destinati alla locazione a canone calmierato. Il progetto, destinato a famiglie con un reddito fino a 35mila euro e a imprese costruttrici e cooperative di abitazione, ha come obiettivo, oltre alla realizzazione di alloggi, quello di fornire servizi di tipo culturale e socio-assistenziale nel quartiere e favorire il senso di comunità e appartenenza. Un appello anche al Governo per la creazione di provvedimenti a livello nazionale sul tema, già nella prossima manovra di bilancio.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

ROMAGNA: Disoccupazione agricola 2025, domande entro il 31 marzo

C'è tempo fino al 31 marzo per richiedere la disoccupazione agricola 2025, prestazione economica riconosciuta dall'Inps a tutti coloro che lavorano nel settore agricolo, alle figure equiparate e che possiedono determinati requisiti di legge.  La disoccupazione agricola è un sostegno a reddito fondamentale per gli operai agricoli e non, vanno rispettati due requisiti principali, le 102 giornate nel biegno e la prevalenza in agricoltura nel biegno.  Il pagamento è il 40% del salario medio giornaliero dell'anno precedente, è importante affrettarsi e venire nei nostri uffici a fare la disoccupazione agricola. Si può fare dal 1 gennaio fino al 31 marzo, scadenza obbligatoria. Noi vi aspettiamo direttamente nelle nostre sedi o altrimenti potete prendere appuntamento chiamando i nostri numeri, i nostri contatti o scrivendoci per mail. Si tratta di un importante sostegno per i lavoratori agricoli che spesso hanno rapporti di lavoro a tempo determinato legati alla stagionalità delle colture o all'indugenza del meteo.È importante perché sono lavoratori stagionali, lavoratori precari che quindi non lavorano tutte le giornate nell'anno precedente per questioni di avversità anche meteorologiche in alcuni casi e quindi questa integrazione a reddito è fondamentale per garantirgli una vita dignitosa.