6 DICEMBRE 2023

09:58

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1562 visualizzazioni


6 DICEMBRE 2023 - 09:58


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1562 visualizzazioni



EMILIA-ROMAGNA: 33 anni fa la strage al Salvemini, "Un dolore che non si spegne"

“Un dolore che non si spegne con il passare degli anni perché le vite spezzate, i sogni e le speranze di quei giovani appartengono per sempre alla memoria della nostra comunità e dell’intero Paese.  Ragazze e ragazzi di 14 e 15 anni che quel mattino, sui banchi di scuola, stavano costruendo il loro futuro e si sentivano al sicuro. Così come le loro famiglie, i genitori, che li sapevano in un luogo protetto. Non si può morire a scuola, non si può morire così”. Così il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini nel 33/o anniversario della strage all’Istituto Salvemini di Casalecchio di Reno: era il 6 dicembre del 1990 quando un aereo militare in avaria, dopo che il pilota si era lanciato con il paracadute, precipitò sull’allora succursale della scuola alle porte di Bologna. Un impatto disastroso che causò la morte di undici studentesse e uno studente della classe 2A e il ferimento di 88 persone. “Continueremo a essere sempre al fianco dell’Associazione Vittime del Salvemini, di tutti i familiari, amici, docenti, ragazze e ragazzi allora coinvolti, della scuola, di Casalecchio di Reno e della Città metropolitana di Bologna. Fare memoria - aggiunge - è un doveroso richiamo alla nostra coscienza, ci sprona a restare una comunità unita e solidale e a lavorare ogni giorno affinché simili tragedie non debbano mai più ripetersi”. 

Le iniziative di martedì 6 dicembre

Numerose le iniziative in calendario per la giornata in cui ricorre l’anniversario della tragedia.
Alle ore 8 si conclude il ciclo, avviato nel mese di novembre, di testimonianze degli ex studenti del Salvemini sopravvissuti alla strage e degli studenti delle classi prime. A seguire sarà proiettato in classe uno fra i video prodotti con la collaborazione di studenti ed ex studenti dell’Istituto: Al di là dei muri, Il Messaggio, Le cose che sei, I Ragazzi del Salvemini.

“Un filo che non si spezza” è la frase che accompagna il manifesto “6 dicembre” di quest’anno, realizzato dall’illustratrice Sara Colaone con parole composte dai ragazzi e ragazze della classe 1F del Salvemini, coordinata dal professor Edoardo Necchio, coinvolti come custodi di storia e memoria.
Sarà consegnato al sindaco di Casalecchio di Reno e ai rappresentanti dell’Associazione Vittime del Salvemini, poi alle 9.45 partirà il corteo di studenti, familiari e autorità, assieme ai partecipanti del trekking organizzato da Percorsi di Pace da tutti i comuni coinvolti verso la Casa della Solidarietà “Alexander Dubcek” (via del Fanciullo, 6), dove si terrà la commemorazione ufficiale nell’Aula della Memoria.

Le classi seconde, invece, saranno impegnate nell’apprendimento di pratiche di primo soccorso nell’ambito del progetto "Mani che ridanno la vita" organizzato in collaborazione con il 118, la Croce Rossa Italiana, Irc Italian Resuscitation Council e il supporto degli istruttori volontari, attivi su tutto il territorio della provincia di Bologna.

Alle 11.30 sarà celebrata nella parrocchia di San Giovanni Battista (via Marconi, 39 Casalecchio di Reno) la Santa Messa con letture e coro degli studenti dell’ITCS Salvemini.

Le iniziative fino al 16 dicembre

Tante le iniziative nei vicini Comuni dell'Unione Reno Lavino Samoggia: giovedì 7 dicembre 2023 a Monte San Pietro si terrà ‘Le voci e la memoria’, letture a cura dei lettori volontari, mentre a Zola Predosa sabato 9 dicembre 2023 avrà luogo l'inaugurazione della targa artistica realizzata dagli studenti dell'Istituto d'Arte "F. Arcangeli" di Bologna e donata dalla famiglia Gennari alla biblioteca.

Domenica 10 dicembre 2023 si terranno due concerti: ‘Il ricordo nella musica!’ e il concerto per la Festa di San Nicolò del complesso di archi I nuovi musici dell'Accademia all'Abbazia dei Santi Nicolò e Agata, assieme al Coro polifonico della stessa Abbazia.

Il programma delle iniziative si conclude sabato 16 dicembre 2023 al palazzetto Cabral dove si terrà l'esibizione di pattinaggio artistico ‘Per non dimenticare i ragazzi del Salvemini’

 




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

FORLI’: Alla Fabbrica delle Candele presentate le novità del biennio 2025-2026 | FOTO

Un grande evento con giovani talenti sul palco e l'Assessore Paola Casara che ha esposto linee guida e novità per il biennio 2025-2026. Ha riscosso un successo straordinario l'evento "La Forlì di domani è oggi", tenutosi venerdì pomeriggio presso la Fabbrica delle Candele. L'incontro, che ha avuto come primo obiettivo quello di esplorare il ruolo cruciale della Fabbrica come incubatore di talenti e punto di riferimento per la creatività giovanile, ha visto una partecipazione calorosa e numerosa di studenti, giovani, associazioni, artisti, amministratori e cittadini, tutti uniti dalla voglia di costruire il futuro culturale e creativo della città. La prima parte della serata è stata animata dalla partecipazione di talentuosi giovani artisti come la band Margine, Grè, e il musicista Marco Marchini, che hanno raccontato la loro storia e si sono esibiti dal vivo, confermando il valore della Fabbrica come palcoscenico per il talento emergente. A seguire, l'Assessore Paola Casara ha illustrato le linee guida per il biennio 2025-2026, delineando una visione di crescita e sviluppo per i giovani artisti di Forlì e il ruolo centrale della Fabbrica delle Candele. “In questi anni - ha dichiarato sul palco l’assessore Casara - abbiamo creato tante occasioni per i ragazzi di Forlì, dando spazio e voce a tutti, e rafforzato la vocazione della Fabbrica delle Candele come vero e proprio cuore pulsante della creatività giovanile, un modello di riferimento per tanti altri comuni e istituzioni del territorio. Nei prossimi mesi ci attendono ulteriori novità. A partire dalla creazione di nuovi spazi, come la nuova sala prove e una sala web studio dedicata alla creatività digitale e alle diverse forme di comunicazione. Poi avvieremo corsi guidati sui temi della musica, del teatro e della comunicazione, per continuare a sviluppare competenze e talenti. Punteremo moltissimo anche su due linee di avvisi pubblici, la nuova edizione del Bando Politiche Giovanili Fabbrica 2.0, con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo culturale della città e il Progetto "Giovani in azione a Forlì" (Geco 13), per il finanziamento di azioni radicate sul territorio, incentrate su inclusione sociale e sviluppo sostenibile. A breve sarà pubblicato anche l'avviso di coprogettazione per enti di terzo settore per la gestione dei centri di aggregazione giovanile, spazi e attività a disposizione di adolescenti e giovani dislocati nella città. Questo bando completa il sistema dell'extrascuola già avviato alla fine del 2024. C’è tanta energia dietro la Fabbrica - ha concluso la Casara - ci sono le persone, la volontà di fare squadra e, soprattutto, la voglia di stare insieme e diffondere buone pratiche”.  La serata si è conclusa in grande stile con il concerto del Marco Marchini Trio, che ha animato la Sala Teatro, regalando emozioni uniche ai presenti. L'evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione daidejazz e patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì, ha dimostrato come la Fabbrica delle Candele sia un motore fondamentale per la crescita culturale della città, confermando ancora una volta il suo ruolo di fulcro per la creatività e l'aggregazione giovanile.