5 DICEMBRE 2023

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5 DICEMBRE 2023 - 13:16


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BOLOGNA: Passante, lavori proseguono ma comitati occupano un cantiere | VIDEO

Proseguono a Bologna i lavori relativi al Lotto 0 del Passante, con l'ottava chiusura notturna nei giorni scorsi per la realizzazione dei 15 nuovi varchi fra autostrada e tangenziale. Non si fermano però le polemiche attorno al progetto, non solo a livello politico.

 

Proseguono i lavori relativi al Lotto 0 del Passante di Bologna. Quindici in tutto i varchi tra le carreggiate autostradali e la tangenziale che da circa un mese si è cominciato a realizzare, prevedendo alcune chiusure notturne. L'ultima in ordine di tempo è stata tra l'allacciamento Bologna San Lazzaro e quello A14/A13 sulla A14 in direzione nord, non percorribile nella notte dell'ultimo fine settimana scorso. A novembre erano state invece sette le chiusure in altrettanti punti individuati in questa parte iniziale del progetto, sempre fra le 22 e le 6 del mattino successivo, nel periodo tra lo storico giorno del via ai lavori, il 13, e il 19 del mese scorso. La presenza in notturna delle chiusure e i cantieri lungo la tangenziale pare non stiano per ora avendo ricadute sulla mobilità, non più congestionata del solito nelle ore di punta. Già da gennaio erano partiti i primi cantieri propedeutici, con restringimenti e interventi di spostamento dei sottoservizi in alcune zone nelle vicinanze della tangenziale. Prosegue anche l'iter per gli espropri, sebbene non siano mancati i ricorsi.

L'infrastruttura bolognese rimane comunque al centro dello scontro politico, anche fuori dai palazzi istituzionali. Nei giorni scorsi, l'assemblea della rete No Passante, con residenti, associazioni ambientaliste e comitati si è ritrovata nell'area verde fra via del Sostegnazzo e via dell'Arcoveggio, invadendo pacificamente il cantiere presente già da alcuni mesi, in vista dei lavori di allargamento della tangenziale che ne vedrà sacrificare una parte. “La realizzazione del Passante, oltre a distruggere ettari di fascia boschiva adiacenti alla tangenziale, sta privando la cittadinanza bolognese dell'accesso a più di 30 aree verdi nei quartieri periferici” si legge sulla pagina Facebook di Potere al Popolo, presente all'iniziativa, con accuse di green washing nei confronti del Pd e dei suoi alleati.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

BAGNACAVALLO: Lamone, proseguono i lavori per rinforzare l'argine

Proseguono i lavori della Regione per mettere in sicurezza il Lamone che, in seguito agli ultimi eventi meteorologici, presenta alcune fessurazioni nell’argine che interessa alcuni tratti dei comuni di Bagnacavallo e Ravenna. Su tutte le fessurazioni, a partire prioritariamente da quelle di maggiore entità, sono già in corso interventi urgenti di impermeabilizzazione con miscela (tipo bentonitico) per evitare infiltrazioni e attività di telonatura con lo scopo di rallentare l’eventuale saturazione/filtrazione in caso di piene del fiume il cui livello idrometrico vada ad interessare direttamente il corpo arginale. Le valutazioni effettuate hanno da subito evidenziato l’elevata complessità dell’intervento strutturale da realizzare sui corpi arginali che non può essere eseguito nell’immediato per le condizioni meteorologiche del periodo e per il possibile manifestarsi di ulteriori eventi di piena critici. A rendere ancora più complessa la situazione concorrono sia le caratteristiche geometriche delle arginature sia la presenza di un esteso abitato collocato a ridosso dell’arginatura che rende molto complessa l’attività di cantierizzazione. Situazione sulla quale il presidente della Regione, Michele de Pascale, si è confrontato sia con il Commissario alla ricostruzione, Fabrizio Curcio, sia con il direttore del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabio Ciciliano. “Siamo al lavoro senza sosta, insieme ai sindaci e alle sindache, per mettere in sicurezza definitivamente il Lamone- afferma la sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini-. Il presidente de Pascale ha già rappresentato al commissario Curcio la necessità di inserire uno stanziamento adeguato all’intervento strutturale da finanziare all’interno dell’ordinanza commissariale 13 ter. Siamo fiduciosi che la richiesta sarà accolta e che, non appena le condizioni meteo lo consentiranno, potranno partire i cantieri. Nel frattempo proseguono le operazioni di infiltrazione e telonatura per consolidare i tratti arginati”. L’Agenzia regionale di Protezione civile insieme ai Comuni di Ravenna, Bagnacavallo e Russi, stanno predisponendo un piano specifico (fase di previsione e in corso di evento) collegato al sistema di allertamento e alla rete dei sensori coordinata da Arpae, per la necessaria tutela delle persone. Fino a quando l’intervento strutturale sull’argine non sarà completato sarà perciò vietato a chiunque accedere alle aree interessate. Intanto, giovedì 27 alle 20.45 alla Sala azzurra di Villanova di Bagnacavallo (Piazza Lieto Pezzi 3) si terrà un incontro aperto alla cittadinanza per rappresentare ai cittadini la situazione e rispondere ad ogni loro dubbio.