12 DICEMBRE 2023

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12 DICEMBRE 2023 - 16:48


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CESENA: Inaugurato il nuovo ponte sul torrente Borello a Piavola di Mercato Saraceno | FOTO

Taglio del nastro ufficiale del Ponte di Piavola a Mercato Saraceno, località dell’Appenino in provincia di Forlì-Cesena. Si tratta della struttura di attraversamento del torrente Borello, sulla strada comunale Bora Falcino Piavola, riaperta al traffico lo scorso 25 novembre dopo il collaudo formale.
Questa mattina l’inaugurazione con la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione Civile, Irene Priolo, assieme alla sindaca di Mercato Saraceno, Monica Rossi e al vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Raffaele Giovannini.

Il costo dei lavori, partiti nel maggio del 2021, è stato di 1 milione e 180mila euro, di cui 250mila stanziati dalla Regione Emilia-Romagna con fondi del Piano "Proteggi Italia" e ulteriori 150mila per la viabilità di servizio.

Inizialmente il progetto era stato previsto nella programmazione 2020 delle opere pubbliche come consolidamento della struttura esistente: un manufatto realizzato nei primi anni ‘60 del secolo scorso con tecniche dell’epoca (calcestruzzo armato e impalcato in latero cemento). Struttura che, oltre a essere vetusta e in avanzato stato di degrado, era inadatta al transito di mezzi pesanti, costretti a utilizzare, quando possibile, il vicino guado. Per questo motivo è stato deciso il rifacimento complessivo dell’opera.

Il torrente Borello è un affluente in sinistra idraulica del fiume Savio, a cui si unisce in località Bora, al confine nord del territorio comunale, con il comune di Cesena.

“Una struttura molto attesa dal territorio che congiunge due luoghi importanti per questa comunità e che torna finalmente a essere fruibile- afferma Priolo-. Un ponte che, grazie alla sua progettazione, ha fronteggiato bene l’emergenza idrogeologica di maggio: un esempio di buona amministrazione in una fase storica non semplice”.

Il nuovo ponte, i cui elementi strutturali erano già presenti nel mese di maggio scorso, ha naturalmente consentito il normale deflusso della imponente piena, salvo una piccola erosione delle spalle il cui terrapieno non era ancora completato.

Caratteristiche dell’infrastruttura

L’infrastruttura è stata concepita con adeguamenti utili e necessari ed è composta da un’unica pila centrale in calcestruzzo, due campate in travi di acciaio corten (un tipo di acciaio autoprotetto che non necessita di manutenzione, adatto quindi a impieghi del genere), le spalle e l’impalcato sempre in calcestruzzo armato. Il piano viabile è in asfaltato con una larghezza libera di 5,50 ml. protetto lateralmente da guardrail, anch’essi realizzati in acciaio corten.
L’impiego di questo materiale, oltre a soddisfare le necessità di durabilità, ha dato risposta anche alle esigenze di corretto inserimento nel contesto di particolare rilievo paesaggistico.




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FORLI’: Alla Fabbrica delle Candele presentate le novità del biennio 2025-2026 | FOTO

Un grande evento con giovani talenti sul palco e l'Assessore Paola Casara che ha esposto linee guida e novità per il biennio 2025-2026. Ha riscosso un successo straordinario l'evento "La Forlì di domani è oggi", tenutosi venerdì pomeriggio presso la Fabbrica delle Candele. L'incontro, che ha avuto come primo obiettivo quello di esplorare il ruolo cruciale della Fabbrica come incubatore di talenti e punto di riferimento per la creatività giovanile, ha visto una partecipazione calorosa e numerosa di studenti, giovani, associazioni, artisti, amministratori e cittadini, tutti uniti dalla voglia di costruire il futuro culturale e creativo della città. La prima parte della serata è stata animata dalla partecipazione di talentuosi giovani artisti come la band Margine, Grè, e il musicista Marco Marchini, che hanno raccontato la loro storia e si sono esibiti dal vivo, confermando il valore della Fabbrica come palcoscenico per il talento emergente. A seguire, l'Assessore Paola Casara ha illustrato le linee guida per il biennio 2025-2026, delineando una visione di crescita e sviluppo per i giovani artisti di Forlì e il ruolo centrale della Fabbrica delle Candele. “In questi anni - ha dichiarato sul palco l’assessore Casara - abbiamo creato tante occasioni per i ragazzi di Forlì, dando spazio e voce a tutti, e rafforzato la vocazione della Fabbrica delle Candele come vero e proprio cuore pulsante della creatività giovanile, un modello di riferimento per tanti altri comuni e istituzioni del territorio. Nei prossimi mesi ci attendono ulteriori novità. A partire dalla creazione di nuovi spazi, come la nuova sala prove e una sala web studio dedicata alla creatività digitale e alle diverse forme di comunicazione. Poi avvieremo corsi guidati sui temi della musica, del teatro e della comunicazione, per continuare a sviluppare competenze e talenti. Punteremo moltissimo anche su due linee di avvisi pubblici, la nuova edizione del Bando Politiche Giovanili Fabbrica 2.0, con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo culturale della città e il Progetto "Giovani in azione a Forlì" (Geco 13), per il finanziamento di azioni radicate sul territorio, incentrate su inclusione sociale e sviluppo sostenibile. A breve sarà pubblicato anche l'avviso di coprogettazione per enti di terzo settore per la gestione dei centri di aggregazione giovanile, spazi e attività a disposizione di adolescenti e giovani dislocati nella città. Questo bando completa il sistema dell'extrascuola già avviato alla fine del 2024. C’è tanta energia dietro la Fabbrica - ha concluso la Casara - ci sono le persone, la volontà di fare squadra e, soprattutto, la voglia di stare insieme e diffondere buone pratiche”.  La serata si è conclusa in grande stile con il concerto del Marco Marchini Trio, che ha animato la Sala Teatro, regalando emozioni uniche ai presenti. L'evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione daidejazz e patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì, ha dimostrato come la Fabbrica delle Candele sia un motore fondamentale per la crescita culturale della città, confermando ancora una volta il suo ruolo di fulcro per la creatività e l'aggregazione giovanile.