METEO: Weekend con ultime piogge poi da martedì nuova ondata di caldo
Weekend con ultimi temporali, mentre da Ferragosto avanzerà l'anticiclone africano e da martedi è in arrivo una nuova ondata di caldo. Negli ultimi giorni, una violenta fase instabile è stata accentuata anche dalla discesa di un vortice dall'Ucraina con aria fresca al suo interno. Nelle prossime ore il vortice si sposterà però verso l'Albania e da questa sera si porterà fuori dall'Italia definitivamente. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, indica un deciso miglioramento delle condizioni meteo ed il ritorno alla vera Estate agostana da domani: la domenica trascorrerà con pieno sole quasi ovunque, ad eccezione delle estreme regioni meridionali dove al mattino avremo ancora momenti di incertezza con nubi e locali rovesci. Per Ferragosto una perturbazione transiterà dalla Francia centrale verso la Svizzera e la Foresta Nera: durante questo percorso porterà degli acquazzoni anche sul Nord Italia, a tratti anche su Toscana, Umbria e nord Marche. In sintesi, ben due terzi degli italiani godranno di tempo buono, il restante vedrà qualche temporale ma in un contesto di temperature ancora accettabili. Già da martedì però, avverte il meteorologo, arriverà la sesta ondata di caldo africano con interessamento più deciso del Centro-Sud: toccheremo nuovamente valori prossimi ai 37-38°C ma con un tasso d'umidità maggiore. Al momento, spiega, la durata di questa sesta ondata sembra piuttosto breve, con il rientro verso temperature meno asfissianti già nel weekend 20-21 agosto. Dal 10 maggio sono ben cinque le ondate di calore marino che hanno causato un aumento vertiginoso delle temperature del Mediterraneo con valori anche di 5-6°C oltre la media: il Mare Nostrum si è scaldato fino a 29-30°C, come il Mar dei Caraibi o il Mar Rosso.
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BOLOGNA: Suicidio assistito, gip si riserva di decidere sull'archiviazione
Il gip di Bologna si è riservato di decidere sulla richiesta di archiviazione per il tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, Marco Cappato, e le attiviste dell'associazione Felicetta Maltese e Virginia Fiume. Erano stati indagati per istigazione o aiuto al suicidio per aver accompagnato, l'8 febbraio, a morire in Svizzera una donna di 89 anni, malata di Parkinson e in gravi condizioni. "Noi come legali ci siamo accodati alla richiesta di archiviazione avanzata dal procuratore e abbiamo sollevato questioni di legittimità costituzionale", spiega l'avvocata Filomena Gallo, segretaria nazionale dell'associazione Luca Coscioni. "Per noi l'aiuto che la signora Paola ha chiesto era aiuto legittimo - aggiunge - Se non fosse stata assistita dal personale competente che la seguiva, sarebbe morta" in condizioni di sofferenza terribili. "Abbiamo presentato una memoria descrivendo le condizioni della signora chiedendo che l'aiuto al suicidio non costituisca reato", precisa Gallo. "Davanti ad un discrimine derivante dal Parlamento" che non ha ancora legiferato sul tema del suicidio assistito "può intervenire la Consulta", conclude Gallo chiarendo che adesso "il giudice si è riservato: può accogliere la richiesta di archiviazione, rinviare a giudizio, chiedere un supplemento d'indagini o rinviare alla Corte Costituzionale, sollevando un giudizio di costituzionalità".
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