10 DICEMBRE 2022

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10 DICEMBRE 2022 - 12:56


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EMILIA-ROMAGNA: Maltempo, allerta arancione per piene fiumi

Allerta arancione dal mezzogiorno di oggi alla mezzanotte di domani sulla pianura bolognese, ferrarese e ravennate per criticità idraulica, ossia per possibili rischi legati alle piene dei fiumi. A disporla sono l'Arpae e la Protezione Civile regionale che hanno inoltre disposto una allerta gialla su tutta la Romagna, dalle alture dell'Appennino alla costa; sulle colline e le montagne del Bolognese e sulla pianura modenese. Dalla mezzanotte di oggi a quella di domani, poi, è stata emessa una allerta gialla per neve sulle alture del Parmense e del Piacentino; per criticità idraulica sulla pianura bolognese, ferrarese, ravennate, modenese e reggiana e per vento, stato del mare e rischio costiero sulla costa ferrarese, ravennate, cesenate e riminese. Per la giornata di oggi, si legge nell'allerta, sono ancora in transito sui tratti vallivi le piene sui fiumi Secchia, Panaro, Reno, Idice, Sillaro e Marecchia con valori idrometrici superiori a soglia 1 e del Santerno con valori idrometrici superiori a soglia 2. Le precipitazioni residue previste per oggi potrebbero generare innalzamenti dei livelli idrometrici superiori a soglia 1 sui tratti montani dei corsi d'acqua dei settori cento-orientali della regione". Inoltre, viene osservato, dalle prime ore di domani "sono previste precipitazioni diffuse che sulle zone di pianura e collina del settore occidentale della regione potranno assumere carattere nevoso" Nella tarda mattinata è prevista un'intensificazione del vento lungo la fascia costiera con venti di burrasca moderata e mare al largo da molto mosso ad agitato. Le condizioni del mare sotto costa, viene sottolineato, potrebbero "generare localizzati fenomeni di dissesto, erosione e ingressione marina anche a seguito dei danni alle dune invernali causati dalle precedenti mareggiate". Infine nelle zone montane e collinari non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili".




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

CERVIA: La Salina candidata a Patrimonio mondiale Unesco

La Salina di Cervia, nel Ravennate, è candidata a Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. L’avvio delle procedure per ottenere il riconoscimento è stato annunciato durante un evento alla presenza del sindaco Massimo Medri e del presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. La zona delle saline, gravemente danneggiata dall’alluvione di maggio, è già oggetto di importanti progetti di riqualificazione, anche con fondi del Pnrr: dagli interventi per il Centro visite Saline e l’Idrovora di via Bova, dove verrà realizzato il ‘Museo delle acque’, al progetto della ciclabile ‘Anello del sale’, che permetterà di percorrere in bicicletta il tragitto attorno alla salina stessa. Tra le opere presentate spicca anche il nuovo progetto di riqualificazione e implementazione del Musa, il Museo del sale, che verrà rivisitato ed integrato con importanti ritrovamenti archeologici ( elementi delle antiche saline romane e tutti i tappeti musivi della chiesa di San Martino ) creando uno spazio sempre più completo, inclusivo e apprezzabile da tutti i target di pubblico. “Cervia – viene spiegato in una nota - diventerà inoltre sempre di più un museo diffuso che intende mettere a sistema e valorizzare gli elementi storico-culturali legati alla cultura del sale diffusi sul territorio, a partire dalla realtà della salina per giungere al centro storico di Cervia e al MUSA”. Il ripristino della salina dopo i fatti di maggio richiedono fondi per circa 6 milioni di euro, in parte già arrivati da donazioni benefiche e per il restante si è attesa della struttura commissariale. L'eventuale inserimento nel Patrimonio Unesco porterà dunque, nelle intenzioni, a dare maggior spinta all'attrattività anche turistica della zona.