28 OTTOBRE 2015

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28 OTTOBRE 2015 - 12:48


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FORLI': Aeroporto, arriva una proroga per Air Romagna

L'Enac ha concesso ad Air Romagna una proroga per la riapertura dell'aeroporto di Forli che così si sposta dal 31 ottobre al 20 novembre. Ma l'incertezza sul futuro dello scalo regna sovrana dato che il patron di air romagna, lo statunitense Robert Halcombe, pur essendo presente al Ridolfi, al momento non si e' ancora fatto sentire con i suoi referenti italiani. Ci sono anche voci di un possibile passo indietro di Halcombe che potrebbe cedere le sue quote di maggioranza di Air Romagna ad altri non meglio identificati operatori interessati a subentrargli, ma anche su questo non vi è nulla di certo, neppure che esistano questi fantomatici imprenditori. Il movimento cinque stelle sulle tormentate vicende dei due aeroporti di Forlì e Rimini se la prende anche con Enac Ci interessa capire come lavora spiegano i pentastellati, se nell'arco di poco più di 30 chilometri gli aeroporti sono assegnati con gare annullate o dopo due anni e mezzo dalla chiusura ancora non ripartono e stiamo parlando di rinvii, proroghe e ritardi.




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BOLOGNA: Nord Stream, Kuznietsov interrompe lo sciopero della fame

Serhii Kuznetsov, l'ex militare ucraino di 49 anni accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel 2022, arrestato su mandato europeo emesso dalla Germania lo scorso agosto in provincia di Rimini, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 31 ottobre per denunciare le condizioni di detenzione e la violazione dei suoi diritti fondamentali. Lo fa sapere il suo legale, avvocato Nicola Canestrini. Kuznetsov è in custodia cautelare in attesa che la Cassazione, dietro ricorso della difesa, si pronunci sulla decisione della Corte d'Appello di Bologna di consegnarlo alla Germania. Nei giorni scorsi il Commissario per i Diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, ha inviato una lettera al ministero della Giustizia italiano Carlo Nordio per chiedere garanzie adeguate per Kuznetsov. Nel corso della protesta ha perso circa 9 chili. La decisione di sospendere il digiuno è stata presa dopo che le autorità italiane hanno fornito assicurazioni circa il pieno rispetto dei suoi diritti, in particolare per quanto riguarda un'alimentazione adeguata alle sue necessità. "Diamo atto all'amministrazione penitenziaria di aver cercato di affrontare in modo costruttivo le criticità rappresentate. Ma l'attenzione deve rimanere alta: il rispetto dei diritti di tutti i detenuti è un dovere permanente dello Stato di diritto", ha detto Canestrini. In un messaggio scritto dal carcere, Kuznetsov ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto e gli hanno dimostrato solidarietà e affetto in questi giorni difficili.