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Thumbnail RIMINI: Arrestato militare della Marina per stalking su una collega

RIMINI: Arrestato militare della Marina per stalking su una collega

CRONACA - L'intervento della polizia a Rimini su segnalazione della madre.   Un giovane militare della Marina Italiana, in servizio sull'Amerigo Vespucci, 21 anni, originario di Lugo (Ravenna) è stato arrestato in flagrante dalla polizia a Rimini, su delega del pm Davide Ercolani, per stalking nei confronti della ex fidanzata, una 21enne anche lei militare in servizio in Capitaneria. L'arresto è avvenuto ieri sera intorno alle 22 quando il giovane ha tentato di scassinare la porta di casa dell'ex che gli aveva detto chiaramente di non volerlo più vedere. Era in realtà da tutto il giorno che il giovane militare stava attuando una serie di condotte persecutorie, minacciando anche atti autolesivi, pur di convincere la ragazza a rivedere la decisione di troncare la relazione. Era arrivato d'improvviso a Rimini in mattina a casa della 21enne con la scusa di prendere degli effetti personali dopo la fine della relazione. In casa la giovane era con la madre e un'amica di questa, e così le tre donne avevano fatto entrare il militare nella speranza di chiudere in maniera tranquilla e bonaria la faccenda. I due ragazzi, infatti, si erano lasciato un mese fa dopo una relazione cominciata nel marzo 2024. "Il problema è che lei mi vuole perfetto", diceva lui e aggiungeva: "Ma io so cosa fare, ci penso io". La ex fidanzata con la mamma e l'amica a quel punto avevano fatto di tutto per far uscire di casa il giovane. Erano andate a fare una passeggiata e per tutto il tempo lui le aveva seguite. Fin quando erano riuscite a seminarlo e far rientro a casa. Ma, intorno alle 22, lui è tornato e ha tentato di aprire la porta di casa. Temendo che la situazione degenerasse, la madre della ragazza a quel punto ha chiamato la polizia. Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato il giovane che ancora armeggiava per aprire la porta dell'appartamento. Dopo aver raccolto la testimonianza delle tre donne, gli agenti hanno quindi rintracciato il militare che si era allontano nascondendosi nella soffitta del condominio, dietro ad una pila di vecchi mobili. Il giovane è ai domiciliari e lunedì sarà ascoltato dal gip di Rimini, Raffaella Ceccarelli, alla presenza del difensore, l'avvocata Francesca Filippucci, di Ravenna.

RAVENNA: Daspo di un anno al calciatore che aggredì l’arbitro

Il calciatore che aggredì l’arbitro di una gara di Terza categoria ha ricevuto dal questore di Ravenna un Daspo di 12 mesi. il provvedimento è stato adottato al termine dell’immediata istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine sulla base dei primi accertamenti investigativi forniti dalla DIGOS che, in stretto raccordo con la Sezione di Ravenna dell’Associazione Italiana Arbitri, settimanalmente vaglia gli episodi di attenzione. I fatti risalgono al 27 aprile scorso: il giocatore ammonito durante la gara, al termine della stessa inseguì fino agli spogliatoi il direttore di gara, proferendo insulti e minacce. Ricevendo la seconda ammonizione, venne espulso e colpì il fischietto con uno schiaffo alla schiena. Dirigenti e compagni riuscirono ad allontanarlo per evitare il prolungamento dell’aggressione. Il giudice sportivo ha emesso una squalifica per l’atleta di 13 giornate.

CESENATICO: I carabinieri arrestano spacciatore 24enne

Nella notte di martedì un 24enne è finito in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo accertamenti del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Cesenatico. Durante un controllo nelle vie del centro delle città rivierasca, i militari dell’Arma hanno fermato e perquisito l’auto dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine e monitorato per attività sospette. All’interno del cruscotto sono stati rinvenute alcune dosi di droga. La perquisizione estesa anche al garage presso l’abitazione del 24enne invece ha portato al sequestro di 2kg di hashish, 250 grammi di marijuana e 52 di cocaina, nonché bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Dopo l’udienza di convalida, oggi il giudice ha stabilito l’arresto domiciliare con il braccialetto elettronico.

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