FORLÌ: Derby di basket vietato ai tifosi di Rimini, il prefetto, “Ordine tutelato"
CRONACA - Con una lettera aperta rivolta al pubblico, il prefetto di Forlì-Cesena Rinaldo Argentieri ha ribadito il divieto ai tifosi riminesi di assistere alla gara di cartello di pallacanestro contro l’Unieuro Forlì. I tifosi della Rinascita basket Rimini non potranno assistere alla trasferta vicina e caldissima in casa dei rivali del Forlì. Lo ha decretato i giorni scorsi il prefetto della provincia di Forlì e Cesena, per tutelare l’ordine pubblico e nelle ultime ore Rinaldo Argentieri ha ribadito che “ho firmato quel provvedimento in tutta coscienza, e lo firmerei anche oggi”. La motivazione è da ricercare dopo un’attenta analisi degli elementi delle forze dell’ordine che hanno voluto prevenire questa nuova possibile minaccia come secondo atto del far west scoppiato al circolo di Bellaria Monte, ritrovo della tifoseria del Cesena calcio. Qui a fine ottobre un commando riminese creò scompiglio lasciando dietro di sé anche un ferito. Sul divieto di trasferta son piovute tante le critiche, non solo da parte dei tifosi interessati ma anche da esponenti politici e amministratori locali. Non è servito a sbloccare la situazione nemmeno un incontro con i vertici della Pallacanestro Forlì 2.015, così la tifoseria organizzata mercuriale, in segno di solidarietà con quella rivierasca, ha annunciato che diserterà l’appuntamento in curva. “Ho firmato con sofferenza ben sapendo che stavo privando la gara della cornice più attesa. Ma ho reputato necessario questo sacrificio in nome di un interesse superiore. Auspico quindi, e sosterrò convintamente, ogni iniziativa promossa dalle Società sportive o dalle Amministrazioni locali, con il coinvolgimento dei tifosi organizzati, che dia, in largo anticipo sullo svolgimento di partite cosiddette a rischio, il senso di un ritrovato rasserenamento dei rapporti”, ha concluso il prefetto.